Provincia di Modena
PISTA CICLABILE
SULLA VECCHIA TRATTA FERROVIARIA VIGNOLA MODENA
Sul territorio
della provincia di Modena sono diverse le piste ciclabili che corrono da nord a
sud, fra Appennino e pianura. Un tratto in particolare è stato realizzato
grazie al recupero della vecchia tratta ferroviaria Vignola – Modena, che dalla
cittadina di provincia, seguendo il corso del fiume Panaro, passando per Spilamberto e successivamente lungo il fiume
Tiepolo, attraversando i territori dei comuni di Castelvetro, Castelnuovo
Rangone e arrivando alla prima periferie di Modena in località San Donnino
(Modena Sud), e continuando a seguire la Strada Gherbella, per arrivare a un
ponte pedonale che attraversa La Nuova Estense e conduce direttamente
all’imbocco con Strada Vaciglio, la quale porta direttamente al Policlino di
Modena e da qui al centro cittadino.
La particolarità di
questo tragitto, è che si possono ammirare le vecchie stazioni ferroviarie che
ancora oggi sono collocate lungo l’asse ferroviario, oggi asfaltato; purtroppo
sono mal tenute e di conseguenza non possono essere visitabili, ma sicuramente
possono essere ristrutturate, per essere sfruttate come punti di ristoro o
locali di tendenza, soprattutto per l’area in cui si trovano e per
l’architettura degli edifici un po’ retrò.
La ciclabile
Vignola - Modena è sicura in quasi tutti i suoi tratti, in quanto attraversa
tratti di campagna, zone interdette al traffico e strade riservate, le quali
sono inserite all’interno di diverse aree verdeggianti, così da poter godere
dell’ombra delle fronde degli alberi. Su questo tragitto si alternano in modo
costante biciclette e pedoni, non è solo una via dello sport, ma anche una via
percorsa dai pendolari diretti verso i luoghi di lavoro. Una via recuperata dal
degrado e donata nuovamente all’utilità pubblica, alla salute del cittadino e
alla natura.
Speriamo quindi che
la città di Modena possa recepire il nostro messaggio, e che possa quindi
adoperarsi anche per il recupero di queste stazioni ferroviarie, che sono come
piccole gemme nel verde della natura, attraverso anche cessioni a privati,
perché la logica del profitto non è sempre distruttiva, ma è anche
costruttiva. Viviamo in un mondo di
bellezza, non dobbiamo distruggerla, ma amalgamarci ad essa, perché dalla
Natura traiamo forza, benessere e serenità.
Link per visionare il tracciato ciclabile:
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