giovedì 12 giugno 2014

CASTELLI APERTI IN PIEMONTE

CASTELLI APERTI IN PIEMONTE 2014


Vogliamo aprire questa nuova rassegna con una nuova iniziativa patrocinata dalla Regione Piemonte, e sostenuta da diverse location a tema, in questo caso si tratta della manifestazione "Castelli Aperti", che come ogni anno si cerca di rinnovare, per poter permettere ai turisti di poter conoscere e visitare quei luoghi che diversamente sarebbero inaccessibili, in quanto tali castelli sono privati e per tanto chiusi al pubblico, se non per cerimonie o eventi.
La rassegna sarà aperta dal 20 Aprile al 26 Ottobre, riguarderà castelli, forti, regge, giardini, oasi, parchi naturalistici, musei, palazzi, ville, tenute estive.

Per tale evento è stato anche istituito un numero verde da contattare 800-329329 , attivo dalle 09.00 alle 18.00

Il percorso copre tutta la regione del Piemonte , qui di seguito citiamo alcuni dei luoghi aperti che si possono visitare, che potrete trovare nel sito internet: www.castelliaperti.it , dove è presente anche una mappa in PDF da consultare.


CASTELLO DI SANNAZZARO
Il castello risale al XIII sec. , più volte rimaneggiato nei secoli, l’ultima modifica risale al XIX sec. , quando furono apportati accorgimenti in stile neogotico.  Questa residenza fu un punto di incontro per diversi personaggi illustri, nonché re e imperatori.
La residenza è circondata da una vasta proprietà di terreni, nei quali si trovano giardini e frutteti.
Oggi il castello è divenuto una dimora storica, dove le stanze sono state convertite ad uso Hotel. I proprietari della dimora, vivono ancora in queste mura.
Si dice che nel castello vaghi l’anima di un giovane pittore, che morì accidentalmente cadendo dall’impalcatura posizionata per affrescare il salone da ballo.  Da allora cose strane avvengono all’interno di queste mura, come ad esempio l’accendersi improvviso di luci.
Sarebbero stati in oltre scoperti due antichi passaggi segreti, i quali dipartivano dai sotterranei del castello per arrivare: uno al Castello Baldesco e l’altro al castello di Pomaro.

CASTELLO DI CREMOLINO
Le fondamenta del castello risalgono all’anno 1000, tale edificio fortificato fu realizzato per avere un controllo sui transiti lungo il Monferrato , successivamente la struttura subì differenti modifiche, le più importanti furono quelle volute da Tommaso Malaspina nel corso del ‘400, sino alle ultime che hanno conservato il castello così come lo vediamo oggi.  Attorno al castello si sviluppa il borgo , il quale rimane racchiuso all’interno delle mura quattrocentesche.


CASTELLO DI REDABUE
Il duecentesco castello di Redabue si trova nel comune di Masio, questa fortezza fu costruita per controllare gli accessi alla valle del Tanaro. Questa posizione non fu delle più strategicamente difensive, in quanto più volte attaccato e demolito.  La stabilità della costruzione arriverà solo quando in queste terre giungerà il dominio della famiglia Savoia. Nel 1830 il possedimento del castello passò nelle mani della famiglia Doria Lamba;  la dimora si compone oltre che dalle mura del castello, anche della adiacente chiesa a pianta circolare progettata dallo Juvarra e dal parco.

CASTELLO DI MORSASCO
Il castello si erge a dominare il borgo della cittadina omonima, la sua torre un tempo era una vedetta su tutta la vallata, dal Massiccio del Monte Rosa, sino ad arrivare alle pendici dell’Appennino Ligure. Il Castello in origine era di modeste dimensioni, successivamente furono apportati cambiamenti dai diversi proprietari che abitarono le sue stanze, come i Malaspina, i conti di Lodrone e i Principi Centurione. All’interno si trovano sale affrescate, il salone adibito al gioco della “pallacorda” (il padre del gioco del tennis), le prigioni e la torre. Oggi il castello è di proprietà del Designer Aldo Cichero
CASTELLO DI PIOVERA
Il castello si affaccia sulla piazza dell’omonimo Borgo, è circondato da un fossato e protetto da quattro torri a pianta cilindrica, collocate agli angoli delle mura. L’edificio fu edificato nel ‘300 sotto il dominio dei Signori Visconti di Milano. Il castello nella seconda metà del ‘900 è divenuto di proprietà di Niccolò Calvi di Bergolo.  All’interno del castello è stato realizzato il Museo degli Antichi Mestieri (nel  granaio).

CASTELLO DI ORSARA BORMIDA
Le fondamenta del castello risalirebbero al XII sec. ; la proprietà passo in mano ai Malaspina e successivamente ai conti Lodrone nel XVI sec. Oggi il castello appartiene alla famiglia Remondini, i quali posseggono anche 0 ettari di terreno vinicolo, dove è coltivato il Dolcetto.
Il Castello segue una prospettiva….

CASTELLO POZZOLO FORMIGARO
 Le fondamenta del castello risalirebbero a ben prima dell’anno 1000; e nel XII sec. fu conquistato dall’imperatore Federico Barbarossa. Successivamente il castello passò di mano fra i Visconti signori di Milano e i Conti del Monferrato, questo causò una serie di danneggiamenti della struttura, alla fine della contesa il castello fu ricostruito così come appare oggi su disegno dell’ingegnere Giovanni da Sale. Nel secolo successivo il castello fu venduto a Domenico Sauli di Genova, per poi giungere fra i possedimenti dei marchesi Morando. L’ultimo discendente della casata lo donò al Comune di Pozzolo Formigaro, ed oggi è divenuto la sede del Municipio cittadino.
Un tempo l’accesso al cortile interno del castello avveniva mediante un ponte levatoio, oggi di esso restano solamente le feritoie nelle mura.
Anche il borgo cittadino merita una passeggiata fra le sue vie, potrete ammirare abitazioni che ricoprono i secoli dal ‘500 fino ai giorni nostri, passando per piazza Castello, l’Oratorio dell’Assunta, Palazzo Morando, La chiese duecentesca di San Martino, il Pozzo della Borlasca, il tutto circondato da quel che resta delle mura difensive Viscontee. 

CASTELLO DI PRASCO
Il castello risale al 1100, la sua edificazione comprende diversi corpi di fabbrica, i quali ruotano attorno alle tre torri semicircolari. Il castello fu dei Signori Malaspina, degli Spinola, dei Piuma e in fine dei conti Gallesio-Piuma. Oggi queste sale ospitano l’istituto di Studi Gallesi, in onore al Naturista Giorgio Gallesio (sepolto a Firenze). Il castello è circondato da un parco, dove all’interno si trova ancora ben conservata una ghiacciaia del XVII sec., mentre durante il XIX sec., a seguito degli studi del conte Gallesio, furono impiantati diversi alberi da frutto.
All’interno sono ancora visitabili la sala delle udienze, la sala delle armi, oltre alle prigioni; di grande suggestione sono in oltre i tre giardini pensili, che ospitano eventi mondani privati;

 CASTELLO DI ROCCA GRIMALDA
Il Castello fu edificato nel XIII sec . su di un promontorio, al fine di controllare i passaggi nella Valle dell’Orba. I corpi di fabbrica ruotano attorno alla torre circolare, collocata al centro della planimetria del castello.
Nel XV sec. il castello fu donato dai Visconti a Galeazzo Trotti, il quale trasformò il castello in una residenza signorile. L’opera fu portata a compimento in fasi successive, dalla famiglia Grimaldi nel XVI secolo e completata nel ‘700, quando fu realizzato anche il giardino, quest’ultimo oggi fa parte dei “giardini storici del Piemonte”. Il giardino si compone del giardino all’italiana, del giardino romantico e del giardino segreto.

CASTELLO DI LAJONE
Il Castello, situato nell’alto Monferrato, risale al XVII sec. è passò fra le proprietà di diverse famiglie nobili del contado,
CASTELLO DI UVIGLIE
Il castello fu edificato su di un’altura per controllare la valle Ghenza, sulle fondamenta di una precede costruzione risalenti al ‘300, di cui fanno parte l’attuale torrione a base circolare,  All’interno sono conservate le stanze affrescate del Salone delle Feste, nonché della Sala del Giardino dove si accede al giardino pensile.  Al piano nobile si accede mediante lo scalone d’onore, dove si trova la sala della musica la quale è decorata da un pavimento ligneo ottocentesco. L’adiacente Parco secolare del castello di Uviglie fa parte dei “Giardini Storici di interesse Botanico” della regione Piemonte

CASTELLO DI SANNAZZARO
Il castello risale al XIII sec. , più volte rimaneggiato nei secoli, l’ultima modifica risale al XIX sec. , quando furono apportati accorgimenti in stile neogotico.  Questa residenza fu un punto di incontro per diversi personaggi illustri, nonché re e imperatori.
La residenza è circondata da una vasta proprietà di terreni, nei quali si trovano giardini e frutteti.
Oggi il castello è divenuto una dimora storica, dove le stanze sono state convertite ad uso Hotel. I proprietari della dimora, vivono ancora in queste mura.
Si dice che nel castello vaghi l’anima di un giovane pittore, che morì accidentalmente cadendo dall’impalcatura posizionata per affrescare il salone da ballo.  Da allora cose strane avvengono all’interno di queste mura, come ad esempio l’accendersi improvviso di luci.
Sarebbero stati in oltre scoperti due antichi passaggi segreti, i quali dipartivano dai sotterranei del castello per arrivare: uno al Castello Baldesco e l’altro al castello di Pomaro.

CASTELLO DI CREMOLINO
Le fondamenta del castello risalgono all’anno 1000, tale edificio fortificato fu realizzato per avere un controllo sui transiti lungo il Monferrato , successivamente la struttura subì differenti modifiche, le più importanti furono quelle volute da Tommaso Malaspina nel corso del ‘400, sino alle ultime che hanno conservato il castello così come lo vediamo oggi.  Attorno al castello si sviluppa il borgo , il quale rimane racchiuso all’interno delle mura quattrocentesche.

CASTELLO DI REDABUE
Il duecentesco castello di Redabue si trova nel comune di Masio, questa fortezza fu costruita per controllare gli accessi alla valle del Tanaro. Questa posizione non fu delle più strategicamente difensive, in quanto più volte attaccato e demolito.  La stabilità della costruzione arriverà solo quando in queste terre giungerà il dominio della famiglia Savoia. Nel 1830 il possedimento del castello passò nelle mani della famiglia Doria Lamba;  la dimora si compone oltre che dalle mura del castello, anche della adiacente chiesa a pianta circolare progettata dallo Juvarra e dal parco.

CASTELLO DI MORSASCO
Il castello si erge a dominare il borgo della cittadina omonima, la sua torre un tempo era una vedetta su tutta la vallata, dal Massiccio del Monte Rosa, sino ad arrivare alle pendici dell’Appennino Ligure. Il Castello in origine era di modeste dimensioni, successivamente furono apportati cambiamenti dai diversi proprietari che abitarono le sue stanze, come i Malaspina, i conti di Lodrone e i Principi Centurione. All’interno si trovano sale affrescate, il salone adibito al gioco della “pallacorda” (il padre del gioco del tennis), le prigioni e la torre. Oggi il castello è di proprietà del Designer Aldo Cichero

CASTELLO DI PIOVERA
Il castello si affaccia sulla piazza dell’omonimo Borgo, è circondato da un fossato e protetto da quattro torri a pianta cilindrica, collocate agli angoli delle mura. L’edificio fu edificato nel ‘300 sotto il dominio dei Signori Visconti di Milano. Il castello nella seconda metà del ‘900 è divenuto di proprietà di Niccolò Calvi di Bergolo.  All’interno del castello è stato realizzato il Museo degli Antichi Mestieri (nel  granaio).

CASTELLO DI ORSARA BORMIDA
Le fondamenta del castello risalirebbero al XII sec. ; la proprietà passo in mano ai Malaspina e successivamente ai conti Lodrone nel XVI sec. Oggi il castello appartiene alla famiglia Remondini, i quali posseggono anche 0 ettari di terreno vinicolo, dove è coltivato il Dolcetto.
Il Castello segue una prospettiva….

CASTELLO POZZOLO FORMIGARO
 Le fondamenta del castello risalirebbero a ben prima dell’anno 1000; e nel XII sec. fu conquistato dall’imperatore Federico Barbarossa. Successivamente il castello passò di mano fra i Visconti signori di Milano e i Conti del Monferrato, questo causò una serie di danneggiamenti della struttura, alla fine della contesa il castello fu ricostruito così come appare oggi su disegno dell’ingegnere Giovanni da Sale. Nel secolo successivo il castello fu venduto a Domenico Sauli di Genova, per poi giungere fra i possedimenti dei marchesi Morando. L’ultimo discendente della casata lo donò al Comune di Pozzolo Formigaro, ed oggi è divenuto la sede del Municipio cittadino.
Un tempo l’accesso al cortile interno del castello avveniva mediante un ponte levatoio, oggi di esso restano solamente le feritoie nelle mura.
Anche il borgo cittadino merita una passeggiata fra le sue vie, potrete ammirare abitazioni che ricoprono i secoli dal ‘500 fino ai giorni nostri, passando per piazza Castello, l’Oratorio dell’Assunta, Palazzo Morando, La chiese duecentesca di San Martino, il Pozzo della Borlasca, il tutto circondato da quel che resta delle mura difensive Viscontee. 

CASTELLO DI PRASCO
Il castello risale al 1100, la sua edificazione comprende diversi corpi di fabbrica, i quali ruotano attorno alle tre torri semicircolari. Il castello fu dei Signori Malaspina, degli Spinola, dei Piuma e in fine dei conti Gallesio-Piuma. Oggi queste sale ospitano l’istituto di Studi Gallesi, in onore al Naturista Giorgio Gallesio (sepolto a Firenze). Il castello è circondato da un parco, dove all’interno si trova ancora ben conservata una ghiacciaia del XVII sec., mentre durante il XIX sec., a seguito degli studi del conte Gallesio, furono impiantati diversi alberi da frutto.
All’interno sono ancora visitabili la sala delle udienze, la sala delle armi, oltre alle prigioni; di grande suggestione sono in oltre i tre giardini pensili, che ospitano eventi mondani privati;

 CASTELLO DI ROCCA GRIMALDA
Il Castello fu edificato nel XIII sec . su di un promontorio, al fine di controllare i passaggi nella Valle dell’Orba. I corpi di fabbrica ruotano attorno alla torre circolare, collocata al centro della planimetria del castello.
Nel XV sec. il castello fu donato dai Visconti a Galeazzo Trotti, il quale trasformò il castello in una residenza signorile. L’opera fu portata a compimento in fasi successive, dalla famiglia Grimaldi nel XVI secolo e completata nel ‘700, quando fu realizzato anche il giardino, quest’ultimo oggi fa parte dei “giardini storici del Piemonte”. Il giardino si compone del giardino all’italiana, del giardino romantico e del giardino segreto.

CASTELLO DI LAJONE
Il Castello, situato nell’alto Monferrato, risale al XVII sec. è passò fra le proprietà di diverse famiglie nobili del contado,

CASTELLO DI UVIGLIE
Il castello fu edificato su di un’altura per controllare la valle Ghenza, sulle fondamenta di una precede costruzione risalenti al ‘300, di cui fanno parte l’attuale torrione a base circolare,  All’interno sono conservate le stanze affrescate del Salone delle Feste, nonché della Sala del Giardino dove si accede al giardino pensile.  Al piano nobile si accede mediante lo scalone d’onore, dove si trova la sala della musica la quale è decorata da un pavimento ligneo ottocentesco. L’adiacente Parco secolare del castello di Uviglie fa parte dei “Giardini Storici di interesse Botanico” della regione Piemonte

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