CASTELLI APERTI IN PIEMONTE 2014
Vogliamo aprire questa nuova rassegna con una nuova iniziativa patrocinata dalla Regione Piemonte, e sostenuta da diverse location a tema, in questo caso si tratta della manifestazione "Castelli Aperti", che come ogni anno si cerca di rinnovare, per poter permettere ai turisti di poter conoscere e visitare quei luoghi che diversamente sarebbero inaccessibili, in quanto tali castelli sono privati e per tanto chiusi al pubblico, se non per cerimonie o eventi.
La rassegna sarà aperta dal 20 Aprile al 26 Ottobre, riguarderà castelli, forti, regge, giardini, oasi, parchi naturalistici, musei, palazzi, ville, tenute estive.
Per tale evento è stato anche istituito un numero verde da contattare 800-329329 , attivo dalle 09.00 alle 18.00
Il percorso copre tutta la regione del Piemonte , qui di seguito citiamo alcuni dei luoghi aperti che si possono visitare, che potrete trovare nel sito internet: www.castelliaperti.it , dove è presente anche una mappa in PDF da consultare.
CASTELLO DI SANNAZZARO
Il castello risale al
XIII sec. , più volte rimaneggiato nei secoli, l’ultima modifica risale al XIX
sec. , quando furono apportati accorgimenti in stile neogotico. Questa residenza fu un punto di incontro per
diversi personaggi illustri, nonché re e imperatori.
La residenza è circondata
da una vasta proprietà di terreni, nei quali si trovano giardini e frutteti.
Oggi il castello è
divenuto una dimora storica, dove le stanze sono state convertite ad uso Hotel.
I proprietari della dimora, vivono ancora in queste mura.
Si dice che nel castello
vaghi l’anima di un giovane pittore, che morì accidentalmente cadendo dall’impalcatura
posizionata per affrescare il salone da ballo.
Da allora cose strane avvengono all’interno di queste mura, come ad
esempio l’accendersi improvviso di luci.
Sarebbero stati in oltre
scoperti due antichi passaggi segreti, i quali dipartivano dai sotterranei del
castello per arrivare: uno al Castello Baldesco e l’altro al castello di
Pomaro.
CASTELLO DI CREMOLINO
Le fondamenta del
castello risalgono all’anno 1000, tale edificio fortificato fu realizzato per
avere un controllo sui transiti lungo il Monferrato , successivamente la
struttura subì differenti modifiche, le più importanti furono quelle volute da
Tommaso Malaspina nel corso del ‘400, sino alle ultime che hanno conservato il
castello così come lo vediamo oggi.
Attorno al castello si sviluppa il borgo , il quale rimane racchiuso
all’interno delle mura quattrocentesche.
CASTELLO DI REDABUE
Il duecentesco castello
di Redabue si trova nel comune di Masio, questa fortezza fu costruita per
controllare gli accessi alla valle del Tanaro. Questa posizione non fu delle
più strategicamente difensive, in quanto più volte attaccato e demolito. La stabilità della costruzione arriverà solo
quando in queste terre giungerà il dominio della famiglia Savoia. Nel 1830 il
possedimento del castello passò nelle mani della famiglia Doria Lamba; la dimora si compone oltre che dalle mura del
castello, anche della adiacente chiesa a pianta circolare progettata dallo
Juvarra e dal parco.
CASTELLO DI MORSASCO
Il castello si erge a
dominare il borgo della cittadina omonima, la sua torre un tempo era una
vedetta su tutta la vallata, dal Massiccio del Monte Rosa, sino ad arrivare
alle pendici dell’Appennino Ligure. Il Castello in origine era di modeste
dimensioni, successivamente furono apportati cambiamenti dai diversi
proprietari che abitarono le sue stanze, come i Malaspina, i conti di Lodrone e
i Principi Centurione. All’interno si trovano sale affrescate, il salone
adibito al gioco della “pallacorda” (il padre del gioco del tennis), le
prigioni e la torre. Oggi il castello è di proprietà del Designer Aldo Cichero
CASTELLO DI PIOVERA
Il castello si affaccia
sulla piazza dell’omonimo Borgo, è circondato da un fossato e protetto da
quattro torri a pianta cilindrica, collocate agli angoli delle mura. L’edificio
fu edificato nel ‘300 sotto il dominio dei Signori Visconti di Milano. Il
castello nella seconda metà del ‘900 è divenuto di proprietà di Niccolò Calvi
di Bergolo. All’interno del castello è
stato realizzato il Museo degli Antichi Mestieri (nel granaio).
CASTELLO DI ORSARA BORMIDA
Le fondamenta del
castello risalirebbero al XII sec. ; la proprietà passo in mano ai Malaspina e
successivamente ai conti Lodrone nel XVI sec. Oggi il castello appartiene alla
famiglia Remondini, i quali posseggono anche 0 ettari di terreno vinicolo, dove
è coltivato il Dolcetto.
Il Castello segue una
prospettiva….
CASTELLO POZZOLO FORMIGARO
Le fondamenta del castello risalirebbero a ben
prima dell’anno 1000; e nel XII sec. fu conquistato dall’imperatore Federico
Barbarossa. Successivamente il castello passò di mano fra i Visconti signori di
Milano e i Conti del Monferrato, questo causò una serie di danneggiamenti della
struttura, alla fine della contesa il castello fu ricostruito così come appare
oggi su disegno dell’ingegnere Giovanni da Sale. Nel secolo successivo il
castello fu venduto a Domenico Sauli di Genova, per poi giungere fra i
possedimenti dei marchesi Morando. L’ultimo discendente della casata lo donò al
Comune di Pozzolo Formigaro, ed oggi è divenuto la sede del Municipio
cittadino.
Un tempo l’accesso al
cortile interno del castello avveniva mediante un ponte levatoio, oggi di esso
restano solamente le feritoie nelle mura.
Anche il borgo cittadino
merita una passeggiata fra le sue vie, potrete ammirare abitazioni che
ricoprono i secoli dal ‘500 fino ai giorni nostri, passando per piazza
Castello, l’Oratorio dell’Assunta, Palazzo Morando, La chiese duecentesca di
San Martino, il Pozzo della Borlasca, il tutto circondato da quel che resta
delle mura difensive Viscontee.
CASTELLO DI PRASCO
Il castello risale al
1100, la sua edificazione comprende diversi corpi di fabbrica, i quali ruotano
attorno alle tre torri semicircolari. Il castello fu dei Signori Malaspina,
degli Spinola, dei Piuma e in fine dei conti Gallesio-Piuma. Oggi queste sale
ospitano l’istituto di Studi Gallesi, in onore al Naturista Giorgio Gallesio
(sepolto a Firenze). Il castello è circondato da un parco, dove all’interno si
trova ancora ben conservata una ghiacciaia del XVII sec., mentre durante il XIX
sec., a seguito degli studi del conte Gallesio, furono impiantati diversi
alberi da frutto.
All’interno sono ancora
visitabili la sala delle udienze, la sala delle armi, oltre alle prigioni; di
grande suggestione sono in oltre i tre giardini pensili, che ospitano eventi
mondani privati;
CASTELLO DI
ROCCA GRIMALDA
Il Castello fu edificato
nel XIII sec . su di un promontorio, al fine di controllare i passaggi nella
Valle dell’Orba. I corpi di fabbrica ruotano attorno alla torre circolare,
collocata al centro della planimetria del castello.
Nel XV sec. il castello
fu donato dai Visconti a Galeazzo Trotti, il quale trasformò il castello in una
residenza signorile. L’opera fu portata a compimento in fasi successive, dalla
famiglia Grimaldi nel XVI secolo e completata nel ‘700, quando fu realizzato
anche il giardino, quest’ultimo oggi fa parte dei “giardini storici del
Piemonte”. Il giardino si compone del giardino all’italiana, del giardino
romantico e del giardino segreto.
CASTELLO DI LAJONE
Il Castello, situato
nell’alto Monferrato, risale al XVII sec. è passò fra le proprietà di diverse
famiglie nobili del contado,
CASTELLO DI UVIGLIE
Il castello fu edificato
su di un’altura per controllare la valle Ghenza, sulle fondamenta di una
precede costruzione risalenti al ‘300, di cui fanno parte l’attuale torrione a
base circolare, All’interno sono
conservate le stanze affrescate del Salone delle Feste, nonché della Sala del
Giardino dove si accede al giardino pensile. Al piano nobile si accede mediante lo scalone
d’onore, dove si trova la sala della musica la quale è decorata da un pavimento
ligneo ottocentesco. L’adiacente Parco secolare del castello di Uviglie fa
parte dei “Giardini Storici di interesse Botanico” della regione Piemonte
CASTELLO DI SANNAZZARO
Il castello risale al
XIII sec. , più volte rimaneggiato nei secoli, l’ultima modifica risale al XIX
sec. , quando furono apportati accorgimenti in stile neogotico. Questa residenza fu un punto di incontro per
diversi personaggi illustri, nonché re e imperatori.
La residenza è circondata
da una vasta proprietà di terreni, nei quali si trovano giardini e frutteti.
Oggi il castello è
divenuto una dimora storica, dove le stanze sono state convertite ad uso Hotel.
I proprietari della dimora, vivono ancora in queste mura.
Si dice che nel castello
vaghi l’anima di un giovane pittore, che morì accidentalmente cadendo dall’impalcatura
posizionata per affrescare il salone da ballo.
Da allora cose strane avvengono all’interno di queste mura, come ad
esempio l’accendersi improvviso di luci.
Sarebbero stati in oltre
scoperti due antichi passaggi segreti, i quali dipartivano dai sotterranei del
castello per arrivare: uno al Castello Baldesco e l’altro al castello di
Pomaro.
CASTELLO DI CREMOLINO
Le fondamenta del
castello risalgono all’anno 1000, tale edificio fortificato fu realizzato per
avere un controllo sui transiti lungo il Monferrato , successivamente la
struttura subì differenti modifiche, le più importanti furono quelle volute da
Tommaso Malaspina nel corso del ‘400, sino alle ultime che hanno conservato il
castello così come lo vediamo oggi.
Attorno al castello si sviluppa il borgo , il quale rimane racchiuso
all’interno delle mura quattrocentesche.
CASTELLO DI REDABUE
Il duecentesco castello
di Redabue si trova nel comune di Masio, questa fortezza fu costruita per
controllare gli accessi alla valle del Tanaro. Questa posizione non fu delle
più strategicamente difensive, in quanto più volte attaccato e demolito. La stabilità della costruzione arriverà solo
quando in queste terre giungerà il dominio della famiglia Savoia. Nel 1830 il
possedimento del castello passò nelle mani della famiglia Doria Lamba; la dimora si compone oltre che dalle mura del
castello, anche della adiacente chiesa a pianta circolare progettata dallo
Juvarra e dal parco.
CASTELLO DI MORSASCO
Il castello si erge a
dominare il borgo della cittadina omonima, la sua torre un tempo era una
vedetta su tutta la vallata, dal Massiccio del Monte Rosa, sino ad arrivare
alle pendici dell’Appennino Ligure. Il Castello in origine era di modeste
dimensioni, successivamente furono apportati cambiamenti dai diversi
proprietari che abitarono le sue stanze, come i Malaspina, i conti di Lodrone e
i Principi Centurione. All’interno si trovano sale affrescate, il salone
adibito al gioco della “pallacorda” (il padre del gioco del tennis), le
prigioni e la torre. Oggi il castello è di proprietà del Designer Aldo Cichero
CASTELLO DI PIOVERA
Il castello si affaccia
sulla piazza dell’omonimo Borgo, è circondato da un fossato e protetto da
quattro torri a pianta cilindrica, collocate agli angoli delle mura. L’edificio
fu edificato nel ‘300 sotto il dominio dei Signori Visconti di Milano. Il
castello nella seconda metà del ‘900 è divenuto di proprietà di Niccolò Calvi
di Bergolo. All’interno del castello è
stato realizzato il Museo degli Antichi Mestieri (nel granaio).
CASTELLO DI ORSARA BORMIDA
Le fondamenta del
castello risalirebbero al XII sec. ; la proprietà passo in mano ai Malaspina e
successivamente ai conti Lodrone nel XVI sec. Oggi il castello appartiene alla
famiglia Remondini, i quali posseggono anche 0 ettari di terreno vinicolo, dove
è coltivato il Dolcetto.
Il Castello segue una
prospettiva….
CASTELLO POZZOLO FORMIGARO
Le fondamenta del castello risalirebbero a ben
prima dell’anno 1000; e nel XII sec. fu conquistato dall’imperatore Federico
Barbarossa. Successivamente il castello passò di mano fra i Visconti signori di
Milano e i Conti del Monferrato, questo causò una serie di danneggiamenti della
struttura, alla fine della contesa il castello fu ricostruito così come appare
oggi su disegno dell’ingegnere Giovanni da Sale. Nel secolo successivo il
castello fu venduto a Domenico Sauli di Genova, per poi giungere fra i
possedimenti dei marchesi Morando. L’ultimo discendente della casata lo donò al
Comune di Pozzolo Formigaro, ed oggi è divenuto la sede del Municipio
cittadino.
Un tempo l’accesso al
cortile interno del castello avveniva mediante un ponte levatoio, oggi di esso
restano solamente le feritoie nelle mura.
Anche il borgo cittadino
merita una passeggiata fra le sue vie, potrete ammirare abitazioni che
ricoprono i secoli dal ‘500 fino ai giorni nostri, passando per piazza
Castello, l’Oratorio dell’Assunta, Palazzo Morando, La chiese duecentesca di
San Martino, il Pozzo della Borlasca, il tutto circondato da quel che resta
delle mura difensive Viscontee.
CASTELLO DI PRASCO
Il castello risale al
1100, la sua edificazione comprende diversi corpi di fabbrica, i quali ruotano
attorno alle tre torri semicircolari. Il castello fu dei Signori Malaspina,
degli Spinola, dei Piuma e in fine dei conti Gallesio-Piuma. Oggi queste sale
ospitano l’istituto di Studi Gallesi, in onore al Naturista Giorgio Gallesio
(sepolto a Firenze). Il castello è circondato da un parco, dove all’interno si
trova ancora ben conservata una ghiacciaia del XVII sec., mentre durante il XIX
sec., a seguito degli studi del conte Gallesio, furono impiantati diversi
alberi da frutto.
All’interno sono ancora
visitabili la sala delle udienze, la sala delle armi, oltre alle prigioni; di
grande suggestione sono in oltre i tre giardini pensili, che ospitano eventi
mondani privati;
CASTELLO DI
ROCCA GRIMALDA
Il Castello fu edificato
nel XIII sec . su di un promontorio, al fine di controllare i passaggi nella
Valle dell’Orba. I corpi di fabbrica ruotano attorno alla torre circolare,
collocata al centro della planimetria del castello.
Nel XV sec. il castello
fu donato dai Visconti a Galeazzo Trotti, il quale trasformò il castello in una
residenza signorile. L’opera fu portata a compimento in fasi successive, dalla
famiglia Grimaldi nel XVI secolo e completata nel ‘700, quando fu realizzato
anche il giardino, quest’ultimo oggi fa parte dei “giardini storici del
Piemonte”. Il giardino si compone del giardino all’italiana, del giardino
romantico e del giardino segreto.
CASTELLO DI LAJONE
Il Castello, situato
nell’alto Monferrato, risale al XVII sec. è passò fra le proprietà di diverse
famiglie nobili del contado,
CASTELLO DI UVIGLIE
Il castello fu edificato
su di un’altura per controllare la valle Ghenza, sulle fondamenta di una
precede costruzione risalenti al ‘300, di cui fanno parte l’attuale torrione a
base circolare, All’interno sono
conservate le stanze affrescate del Salone delle Feste, nonché della Sala del
Giardino dove si accede al giardino pensile. Al piano nobile si accede mediante lo scalone
d’onore, dove si trova la sala della musica la quale è decorata da un pavimento
ligneo ottocentesco. L’adiacente Parco secolare del castello di Uviglie fa
parte dei “Giardini Storici di interesse Botanico” della regione Piemonte
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