Il gruppo montuoso della Marmolada raggiunge la vetta più
alta a 3.343 metri slm, la catena Alpina si snoda fra le province di Belluno(regione Veneto) e quella di Trento (regione Trentino Alto Adige), che
racchiude al suo interno a ovest la Val di Fassa e ad est la Val Pettorina.
Il massiccio della Marmolada è composto da diverse vette,
che si innalzano al disopra dei 3.000 metri, fra queste citiamo il Gran Vernel
3.205 metri; Punta Penia 3.343 metri e Marmolada d’Ombretta 3.230 metri. Altre
vette si ergono imponenti attorno alla catena montuosa come: Monte Civetta,
Cima Ombretta e Sasso Vernel, tutte aventi quota superiore ai 3.000 metri
Sulle pendici dei monti sono presenti diversi ghiacciai, un
tempo molto più estesi di quelli attuali, tra i quali il più importante è
quello della Marmolada, da cui ne prende anche il nome.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il territorio della
Marmolada si trasformò in un sanguinoso campo di battaglia fra le fazioni
nemica di Italia e Austria.
Due centri turistici molto attivi durante tutto il corso
dell’anno sono Canazei e Malga Ciapela, da questi luoghi parte l’itinerario più
conosciuto e frequentato dai turisti: “La Via Ferrata della Marmolada”, che
consente di salire in vetta senza troppa difficoltà in un tempo stimato di 5
ore, sino ad arrivare al ghiacciaio della Marmolada, da dove si può ammirare il
panorama circostante, dal lato opposto invece si trova il versante OVEST, altro
non è che una parete a strapiombo, dove si cimentano nella risalita gli
scalatori professionisti provenienti da tutte le parti del mondo. Il percorso è
frequentato da ogni fascia di età, a partire dai bambini accompagnati dai
genitori, sino ad arrivare ai soggetti in età più avanzata.
La Marmolada, definita come la Regina delle Dolomiti, è una
meta anche per gli appassionati delle due ruote sia mountain-bike che
motociclisti, in quanto si possono percorrere le strade solcate nel passato dai
campioni del Giro d’Italia, oltre alla possibilità di poter affrontare sentieri
più o meno difficili, attraverso i boschi e la natura incontaminata.
Una vetta molto amata dagli scalatori è il Monte Civetta, in
quanto è una impresa di grado VI. Diversi sono anche i sentieri che si possono
percorrere lungo i fianchi della montagna per gli amanti del trekking. Alle
pendici del Civetta si trova il Lago di Alleghe, dove si affaccia l’omonima cittadina.
Alleghe è il ritrovo del “Civetta Superbike”, una competizione di mountain-bike
e la “Transcivetta” una marcia a coppie in alta quota. A queste manifestazioni
sportive si aggiungono quelle degli sport d’acqua, che si possono praticare sul
lago.
Un’altra attrazione naturale, che dona allo scenario
Dolomitico fascino e quiete, è Il lago si trova nel perimetro geografico del
comune di Canazei e segna il confine naturale con il comune adiacente di Rocca Pietore
della provincia di Belluno. Il lago è artificiale, fu costruito nel 1955
dall’ENEL; ha una lunghezza di 2 Km e uno sbarramento di 63 metri di altezza
imposto dalla diga. Queste acque però non sono balneabili. Attorno al lago si
snoda la strada provinciale che da Canazei porta a Rocca Pietore e in sezione
opposta una strada pedonale, sempre di proprietà dell’ENEL.
Durante la stagione invernale queste montagne diventano il
Regno degli sciatori ( Periodo da Novembre a Maggio), i quali prediligono gli
impianti di Arabba, Punta Rocca a 3.269 metri e Malga Ciapela. Fra le tante piste innevate, si trova anche la
“Bellunese”, la pista da sci lunga 12 Km; naturalmente ci sono piste da sci
adatte a tutti, come quelle situate nella zona del Padon, dove ci sono piste
per esperti, per principianti e famiglie. A queste si aggiungono le piste da
sci di fondo per un tracciato di circa 7 Km e di snowboard, oltre alla
possibilità di fare uscite con le ciaspole attraverso i boschi nella Val
Pettorina.
Dal 2006 i campioni dello sci si sfidano nel Super
Gigantissimo della Marmolada, una pista lunga 6Km.
Un’altra attrazione da poter praticare con gli sci, è
l’attraversamento dei Serrai di Sottoguda, i quali durante l’inverno si
trasformano in una coltre innevata adornata da stalattiti e muri di ghiaccio.
Queste terre offrono anche una serie di sapori di genuinità
assoluta, si pensi ad esempio ai prodotti tipici come lo speck, i formaggi, le
grappe, canederli, la minestra d’orzo o i casonziei…
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