Provincia di Bologna
Bene Signori, lo sapevate che un tempo Bazzano (Bologna) era la città al centro dei commerci d'Europa per le sue uve? Si ragazzi le Uve per la produzione dello Chasselas, che ora ovviamente non esistono più, un tempo erano commercializzate in tutto il nord Europa, nel periodo di settembre l'economica di questa piccola area veniva mossa da un fermento incontrollato, e il movimento di terra non bastava, tanto che anche la ferrovia fu potenziata per trasportare questo carico prezioso... Ma oggi tutto questo non esiste più, solo i Francesi e gli Svizzeri sono riusciti a mantenere vivo questo prodotto grazie al loro sentimento radicale legato al territorio e alla propria terra.
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Tuttavia Bazzano non è solo questo, la sua storia si fonda più di mille anni addietro, quando questi territori erano sotto la giurisdizione dell'Abbazia di Nonantola. Successivamente furono donati al Marchese di Canossa che li passò alla figlia la celebre Matilde di Canossa.
Si pensava che la rocca che si erge a guardia della città fosse stata costruita proprio da Matilde, ma in realtà tale edificio fu edificato successivamente dai Modenesi, come primo baluardo contro i Bolognesi.
La rocca assumerà le vesti attuali solamente con l'arrivo dei signori Bentivoglio, i quali la trasformeranno in residenza estiva.
Attualmente la rocca ospita l'omonima Fondazione, oltre al Museo Civico, adiacente si trova la chiesa intitolata a Santo Stefano e la torre campanaria, dai giardini della rocca è possibile ammirare il paesaggio sul territorio collinare circostante.
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