Regione Campania
Provincia Avellino
UN CARCERE COME PINACOTECA
Il Museo Irpino è ubicato in Corso Europa n.71 ad Avellino ad esso è
un aggregato il complesso monumentale dell’ex Carcere Borbonico di Avellino,
nel quale è collocata la Pinacoteca.
L’edificio si sviluppa su tre piani, dove un
tempo erano detenuti i carcerati, ogni finestrata era una cella, separata dal
corridoio delle guardie da una grata, oggi il complesso è stato restaurato e
portato a nuova luce, lasciando le architetture originali del tempo e modificando
gli spazi interni dediti alle esposizioni delle opere d'arte.
Le vedute cambiano in base alla
prospettiva e al punto in cui ci si trova, così da poter ammirare le collezioni
dallo stesso punto di visuale che avrebbero avuto oggi i carcerati. Anche le
latrine diventano un ambiante di recupero e di riflessione, queste
sono state restaurate come in origine con sezioni in pietra a nicchie, dove i carcerati erano privati della loro intimità più nuda.
Oltre alle normali celle detentive, furono successivamente ricavate anche delle
piccole celle per quei detenuti più pericolosi, che dovevano essere tenuti in
isolamento.
Nella sezione esterna si trovava la centrale di comando,
sopra la quale era collocata la cappella, realizzata con un impianto di forma conica.
Sito Web Museo Irpino |
Il complesso museale di Avellino si compone di una sezione archeologica, una dedicata
al Risorgimento e la Pinacoteca. In aggiunta agli spazi permanenti, si
accostano quelli temporanei, sia con collezioni, sia con momenti di
intrattenimento culturali per grandi e piccini.
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Nella sezione del museo dedicata all’archeologia troviamo la
collezione Zigarelli, donata nel 1889, i pezzi esposti ricoprono un arco
temporale a partire dall’età del Bronzo, sino a giungere all’età Imperiale
Romana; sono esposti busti, una collezione numismatica, un mosaico etc..
La sezione dedicate al museo del Risorgimento ospita una
collezione espositiva che segue un’asse temporale dal 1799 al 1915. Fra le
opere esposte troviamo medaglie ed onorificenze, oltre alla sezione dedicata
alle armi appartenenti al regno Borbonico e quelle del Regno d’Italia, la
galleria dei ritratti dove sono esposte le opere raffiguranti gli uomini del
Risorgimento Irpino come Francesco De Sanctis e Giovanni Nicotera
Presso la Pinacoteca del Museo Irpino, collocata all’interno
dell’ex carcere Borbonico, sono custodite opere che spaziano dall’800 al ‘900,
realizzate per la nobiltà del mezzogiorno italiano, presso la corte Napoletana
dei Borboni.
Fra le opere esposte nella pinacoteca si trovano quadri ad opera di Achille Martelli,
Giovanni Battista, Angelo e Vincenzo Volpe, Michele Lenzi, Francesco Mancini,
Alfonso Grassi e altri. Molti di questi artisti frequentarono l’Istituto d’arte
del Regno di Napoli, oltre a essere coloro che hanno dato spinta al realismo in
Irpinia.
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